Gesù è nato a Betlemme, in una grotta, ricovero per animali, in periferia. Per lui e per i suoi genitori, gente immigrata, non c’era posto nelle case, negli alberghi della città e nei pensieri della gente.È così ancora oggi, in questa società italiana così chiusa, ostile verso gli ultimi, stordita dai mezzi d’informazione e abbandonata a se stessa da una politica senz’anima che ricerca solo il consenso.
Piaccia o no, Gesù è nato in tutti i bambini ROM che abitano nei campi profughi e che i tanti sindaci razzisti di troppi colori politici vorrebbero cacciare via.
Gesù è nato nei tanti bambini di ogni colore, che avvolti in fasce, violati nella loro innocenza luminosa e sacra, hanno conosciuto la fuga dalla guerra, il mare in tempesta, il freddo gelido dei gommoni di notte… e hanno anche conosciuto le frontiere chiuse dell’Italia e degli italiani.
Perdonaci Gesù, in questo freddo Natale…….
25 Dicembre 2007
